Aggiorna appena. Il mattinier bifolco
tolto alla stalla l’uno e l’altro bove
li disseta e li aggioga
all’aratro lucente,
che scaverà per le sementi nuove
prima del crudo inverno ospite il solco.

Ma già tra la caligine ottobrina
ad oriente il sol par che divampi;
del rosso sfolgorio
s’ingemmano le siepi,
e l’allodola intona, alta sui campi
fumanti, la canzon sua mattutina.

Al dolce canto, mentre il ciel s’indora,
mugghiano i buoi che il pungolo sospinge:
il pensoso colono
col rude braccio affonda
il vomero, ed intanto anima e finge
vaghe speranze e nuovi sogni ancora.

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