Roma
Gabriele D'Annunzio
Poesia tratta dal volume "Annibelli" di Luigi Ugolini e Armando Nocentini - Illustrazioni di Roberto Sgrilli - Società Editrice Internazionale (Giugno 1950)
Roma nostra vedrai. La vedrai da’ suoi colli:
dal Quirinale fulgido al Gianicolo,
da l’Aventino al Pincio più fulgida ancor ne l’estremo
vespero, miracol sommo, irraggiare i cieli…
Nulla è più grande e sacro. Ha in sé la luce d’un astro.
Non i suoi cieli irragia soli (1), ma il mondo, Roma.
(1) Non illumina soltanto i suoi cieli
Illustrazione di Roberto Sgrilli