Sera
Marino Moretti
Leggiamo insieme: Sera di Marino Moretti
La gente per la via
si fa più frettolosa,
e una campana ascosa
suona l’avemaria.
Tremola appena appena
nell’aria qualche stella,
e da una finestrella
s’intravede una cena.
Non s’ode un importuno
grido. Sul limitare
s’appressa la comare
aspettando qualcuno.
E le mani di cera
ecco una madre giunge,
e per colui ch’è lunge
mormora una preghiera.