Improvvise giungon le nubi
con rombi di tuono e brezze di fresco
l’accecante sereno d’agosto
ora è grigiore che cela il gran sole.
Via l’afa, via la calura
in un attimo è pioggia battente.
Le onde increspano il mare
non più azzurro ma livido e nero,
spiagge e lidi son cupi paesaggi
di ombrelloni richiusi sferzati dal vento.
Gorgoglia di nuovo il torrente
rigonfio di acque tumultuose e vivaci.
Si disseta il bosco, si disseta la macchia
già allo stremo dell’arida estate.
ma presto tutto finirà
passano le nubi, passa la frescura
ed il sole ancora raggiante
picchierà forte fino a settembre.

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