Topin topetto
Se vi piace questa filastrocca, dovete ringraziare Carlo (22 marzo 2005).
Leggiamo insieme: Topin topetto
Topin topetto,
lasciato il letto,
candela in mano
sen va pian piano.
“Che ti succede?”
qualcun gli chiede
“Del sonno è l’ora
non dormi ancora?”.
E lui: “Sta zitto,
se no son fritto!
Vado a cercare
di che sfamarmi!”.
Ma gira gira
Topin sospira:
“Tutto è riposto!
Tutto è nascosto!
Uh, qual miraggio!
C’è del formaggio!”.
E corre in fretta
nella gabbietta.
Ma uscire… Uh!
Poi non può più!
Ma babbo è accorso
per dar soccorso.
E al figliolino
il suo codino
stando lassù
fa scender giù.
Presto Topetto
ritorna a letto.
Ma ancor s’è alzato,
e dove è andato?
Senza candele
a prender miele.
Ma il miel dorato
s’è rovesciato
(Oh che spavento!)
sul pavimento.
Dice Topetto:
“Ritorno a letto!”
Ma c’è Loreto
che zitto e quieto
si pappa ghiotto
un bel biscotto
e un colpo secco
gli da col becco.
Mamma in ambascia
la coda fascia
e al figlio in pianto
ripete intanto:
“La colpa sola
è della gola!”.
Dice Topetto:
“Lo so, lo so,
il golosetto
più non farò!”.
Se cercate le più belle Filastrocche per Bambini, cliccate qui!
grazie mille, Carlo! sono anni che volevo ritrovare quel libricino rosa della mia infanzia 🙂 Avevo persin pensato di andare alla Bibliiteca Nazionale di Firenze! Non è che si potrà trovare con le immagini di allora? Mi piacerebbe molto mostrarlo al mio nipotino….un caro saluto
Anche io avevo questo desiderio e aver ritrovato questa filastrocca mi riempie di gioia.