Tu scendi dalle stelle
Santo Alfonso Maria de' Liguori
Cantiamo insieme: Tu scendi dalle stelle
Tu scendi dalle stelle,
o Re del cielo,
e vieni in una grotta
al freddo al gelo,
e vieni in una grotta
al freddo al gelo.
O Bambino mio divino,
io ti vedo qui tremar.
O Dio beato,
ah quanto ti costò
l’avermi amato.
ah quanto ti costò
l’avermi amato.
A Te che sei del mondo
il creatore
mancano panni e fuoco (1),
o mio Signore,
mancano panni e fuoco,
o mio Signore.
Caro eletto pargoletto
quanto questa povertà
più m’innamora
giacché ti fece amor
povero ancora,
giacché ti fece amor
povero ancora.
Tu lasci il bel gioir
del divin seno, (2)
per venire a penar
su questo fieno,
per venire a penar
su questo fieno.
Dolce amore del mio core,
dove amor ti trasportò?
O Gesù mio,
perché tanto patir?
Per amor mio!
perché tanto patir?
Per amor mio!
Ma se fu tuo voler
il tuo patire,
perché vuoi pianger poi,
perché vagire?
perché vuoi pianger poi,
perché vagire?
Sposo mio, amato Dio,
mio Gesù, t’intendo sì!
Ah, mio Signore,
tu piangi non per duol,
ma per amore,
tu piangi non per duol,
ma per amore.
Tu piangi per vederti
da me ingrato
dopo sì grande amor,
sì poco amato,
dopo sì grande amor,
sì poco amato!
O diletto del mio petto,
se già un tempo fu così,
or te sol bramo:
caro non pianger più,
ch’io t’amo e t’amo,
caro non pianger più,
ch’io t’amo e t’amo.
Tu dormi, Ninno mio,
ma intanto il core
non dorme, no ma veglia
a tutte l’ore,
non dorme, no ma veglia
a tutte l’ore.
Deh, mio bello e puro Agnello,
a che pensi? dimmi tu.
O amore immenso,
“Un dì morir per te”
rispondi “io penso”,
“Un dì morir per te”
rispondi “io penso”.
Dunque a morire per me,
tu pensi, o Dio
ed altro, fuor di te,
amar poss’io?
ed altro, fuor di te,
amar poss’io? (3)
O Maria, speranza mia,
s’io poc’amo il tuo Gesù,
non ti sdegnare
amalo tu per me,
s’io nol so amare!
amalo tu per me,
s’io nol so amare!
(1) Variante: Non sono panni e foco
(2) Variante: Tu, che godi il gioir nel divin seno, come vieni penar su questo fieno; altrove: Tu lasci il bel gioir del divin seno, per venir penar su questo fieno
(3) Variante: Ed altr’oggetto amar come poss’ io?
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Note su: Tu scendi dalle stelle
Tu scendi dalle stelle è uno dei più famosi canti natalizi, noto anche come Canzoncina a Gesù Bambino o più semplicemente A Gesù Bambino.
Questo canto natalizio fu composto nel dicembre 1754 a Nola (NA) dal santo vescovo Alfonso Maria de’ Liguori.
L’ispirazione arrivò da una versione in lingua napoletana dal titolo: Quanno Nascette Ninno.
Il testo della canzone ha numerose varianti a seconda delle diverse edizioni che sono frutto sia di interventi dello stesso autore in fasi successive, sia della tradizione popolare che si impadronì del brano facendolo girare anche oralmente.
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