Il vestitino bianco
Ugo Betti
Leggiamo insieme: Il vestitino bianco di Ugo Betti
Ben tornata primavera,
Che vesti di bianco i bambini
E fai cantare la capinera
Nei giardini!
Anche la mamma povera, pel suo bambino
Vuole cucire un vestitino.
E cuce, cuce, tutta la sera….
Ma tante volte sulla mussola bianca
S’addormenta, la mamma stanca….
E la lucerna, per chi farà luce?
Dorme, la povera mamma, e più non cuce!
Un bel giorno di festa
La mamma prende in grembo il suo cocco
E tutto di bianco lo veste.
Gli lava le manine,
gli mette le scarpine con il fiocco,
gli pettina i ricci
e poi gli racconta:
C’era una volta…
perchè stia buono senza capricci.
E il piccolino ascolta ascolta
la bella storia che mamma gli dice,
e poi ride tutto felice.
Immagine tratta dal libro: “Il tuo pane: letture per la terza classe elementare” di L. Golfarelli, R. Ammannati, B. G.Bartoli (Firenze, Le Monnier, 1950)
la mia mamma recitava sempre a me bambina, questa poesia….non finiva al punto che vedo scritto nel testo che voi riportate ma proseguiva…” gli lava le manine, pettina i ricci, gli mette le scarpine con il fiocco e poi gli racconta…C’era una volta…il bimbo ascolta la bella poesia che mamma gli dice e poi ride tutto felice!” Se la mia mamma conosceva l’intero testo, perché non ne trovo la trascrizione integrale? Grazie
Grazie Daniela, grazie mille per l’utile segnalazione: l’ultimo pezzetto ci mancava 🙂 Ora finalmente il testo è completo! Grazie davvero