Villa salvadanaio
Milly Dandolo
Testo tratto dal volume: "Pagine gaie. Letture per il secondo ciclo, classe terza" di Genoveffa Liverani e Anna Negri (Garzanti, 1960). Illustrazioni di Gizeta
Leggiamo insieme: Villa salvadanaio di Milly Dandolo
Dal fondo della tasca
una liretta dice
a un bimbo dolcemente:
“Con te sono felice!
Non peso, non do noia,
sono sola, piccino!
Che valgo? Quasi nulla!
Non spendermi, bambino.
Se ti compri una chicca,
che fai? Mi getti via!
Serbami nella tasca
e dammi compagnia:
poche o tante sorelle
(meglio se saran tante)
compagnia di lirette
lucida e tintinnante!
Quando saremo troppe
per la tasca piccina,
mettici con prudenza
nella vostra casina,
dove vivrem felici,
lontane da ogni guaio.
C’è il nome sulla porta:
“Villa salvadanaio”.
E c’è una porta sola
ben chiusa sulla via,
sorvegliata con cura
da Mamma Economia”.