Paolo Capodacqua: presentazione de “La torta in cielo” ad opera di Marcelli Argilli
Gianni Rodari aveva una grande passione per la musica: da ragazzo aveva studiato per anni il violino, e, oltre che poeta e scrittore, è stato anche un autore teatrale: gli era perciò naturale il senso dello spettacolo musicale. Con una felice intuizione, Paolo Capodacqua ha colto questa poco nota disposizione di Rodari, e ha realizzato un suo personale lavoro di grande valore.
Come ha proceduto?
Ha scelto dei significativi testi poetici di Rodari, e su essi, con un originale equilibrio tra testo, musica, canto e brevissimi siparietti parlati, ha inventato lo spettacolo teatrale “IO VORREI CHE SULLA LUNA CI SI ANDASSE IN BICICLETTA”, registrato poi nella musicassetta “LA TORTA IN CIELO”.
In che cosa consiste l’originalità del suo lavoro?
In primo luogo non ha realizzato il solito spettacolino infantile bamboleggiante (per Rodari era un fermo principio pedagogico non bamboleggiare mai rivolgendosi, in qualsiasi forma, ai bambini).
Il ritmo e la melodia della sua musica, e la sua limpida voce accattivante, si applicano con grande rispetto ai testi e, nello stesso tempo, dilatano e rendono fruibilissimi gli effetti della parola poetica di Rodari.
Paolo Capodacqua non si è proposto, quindi, come spesso deprecabilmente accade a chi si rivolge ai bambini, come un attore che si serve dei testi per esibirsi in un suo gratificante show personale, ma di farsi interprete creativo di un mondo poetico di alto livello come quello di Rodari.
Anche per questo, il suo lavoro mi sembra un antidoto a tanta volgarità spettacolare, che cerca solo effetti epidermici. Non solo, infatti, riesce a stimolare profondi bisogni fantastici ed emotivi dell’infanzia, ma costituisce anche, tra l’altro, uno dei rarissimi casi in cui il fascino della parola cantata può far incuriosire alla parola scritta, e in questo caso, a leggere Rodari.
Proprio perchè gli è estraneo l’esibizionismo narcisistico, Paolo Capodacqua è riuscito a realizzare un piacevolissimo spettacolo, che ha il grande merito di costituire per i bambini una doppia iniziazione poetica e musicale.
Marcello Argilli
Trovo che questo lavoro di Capodacqua sia spettacolare. Ho avuto modo di ascoltarlo e di partecipare ad un laboratorio contro le armi nucleari che si incentrava proprio su “La torta in cielo” da lui musicata. L’unico dispiacere e’ che non riesco a trovare in nessun modo il cd per poterlo avere: qualcuno può aiutarmi? Grazie infinite.