Salto nell’ultramondo
Salto nell’ultramondo
di Bruno Tognolini
Giunti
1994
Tutti hanno un mondo immaginario dove andare ogni tanto. C’è stato anche un lavoro in classe, dove ognuno descriveva il suo: isole deserte, amici invisibili, avventure, stadi e autodromi per gesta eroiche. Ma dov’è finito Angelo, perché non si vede più a scuola, che cosa è successo? I suoi cinque migliori amici finiscono per scoprirlo: andava così spesso, e così a fondo, nei suoi “ultramondi” che alla fine è rimasto lì, prigioniero. Partirà una spedizione, agguerrita, spaventata, visionaria, se deve andare in un mondo di visioni. Uno alla volta, legati con una corda che gli amici tengono stretta nell’altra stanza (ma non andiamo in un mondo immaginario? che bisogno c’è di una corda?), i soccorritori partono, cercano, falliscono, rinunciano, si ostinano, si perdono anche loro. E ci saranno dei brutti momenti. Saranno le cose più inaspettate, a risolvere tutto: una ragazzina grassa, cinque pinoli da pesto, e tanta amicizia.
Un romanzo, per i ragazzi da dieci a quindici anni, e tutti gli altri.