Il sonno riveste un ruolo fondamentale per la salute di tutti e in particolare di neonati e bambini. Più di uno studio lo rivela, come ad esempio quello condotto dai ricercatori della University of Colorado Boulder (Usa), pubblicato sul Journal of Sleep Research, da cui emerge che i bambini che perdono anche un solo pisolino diventano più ansiosi e meno interessati a ciò che li circonda, meno gioiosi e più stanchi al minimo sforzo. Un sonno cattivo o insufficiente a lungo andare va ad influenzare negativamente il loro sviluppo emotivo.

Il sonno è dunque un bisogno primario per i bambini, utile per la crescita e lo sviluppo, ma è di fondamentale importanza anche per ragazzi e adulti.

Dal 1999 in America si festeggia, solitamente il secondo lunedì del mese di marzo, una Giornata dedicata al sonno e ai pisolini, il National Napping Day:
creato da William Anthony, Ph.D., professore dell’Università di Boston, e da sua moglie, Camille Anthony, con l’obiettivo di mettere in luce i benefici per la salute che porta il sonno di qualità e sensibilizzare le persone sui vantaggi positivi del riposo. La scelta del giorno è stata motivata dal cambio dell’ora legale, allo scopo di recuperare la quantità di sonno persa, in un giorno in cui le persone erano maggiormente predisposte ad un pisolino benefico e ristoratore.

Conoscete la storia dell’ora legale?
Quando è stata introdotta e perché?

In Europa la Germania e l’Impero Austro-Ungarico sono stati i primi paesi ad adottarla, il 30 aprile 1916, seguiti nello stesso anno da Regno Unito a maggio, Italia e Francia a giugno. Il motivo era di ordine energetico, ancora più pressante considerando che l’Europa era sconvolta dalla Prima Guerra Mondiale. Gli Stati Uniti adottarono questa pratica due anni dopo. Tuttavia, dopo la fine della guerra, molti Paesi, tra cui l’America, la abbandonarono, per essere poi reintrodotta con la Seconda Guerra Mondiale.

L’Italia introdusse l’ora legale il 3 giugno, fino al 30 settembre 1916. Nel 1920 fu abolita, per essere ripristinata dal 1940 al 1948. È stata reintrodotta definitivamente nel 1966: in origine dal 22 maggio al 24 settembre, dal 1981 dall’ultima domenica di marzo all’ultima di settembre e infine, a partire dal 1996, dall’ultima domenica di marzo all’ultima di ottobre, come nel resto d’Europa.

Si può godere dei benefici del pisolino a qualsiasi età, ma è assolutamente necessario prima dei 3 anni.

Quali sono i vantaggi di un pisolino?

Diversi studi sottolineano i benefici dei sonnellini brevi: possono aiutare i più piccoli a consolidare la memoria, migliorare la capacità di apprendimento e la salute mentale e fisica. Un breve riposo nel pomeriggio per gli adulti migliora la concentrazione, la creatività e la produttività, diminuisce lo stress e migliora l’umore. Secondo gli specialisti, si può godere dei benefici del pisolino a qualsiasi età, ma è assolutamente necessario prima di tre anni, di circa 1 e mezza, possibilmente dopo pranzo. Chi non riposa è assonnato, irritabile e senza energie.

Qual è il pisolino ideale?

Il tempo ottimale per un pisolino da adulti è compreso tra 10 e 20 minuti. Per essere efficace non deve durare a lungo, così da non iniziare un vero e proprio ciclo del sonno rischiando di svegliarsi più intontiti e stanchi di prima. Va fatto abbastanza presto – entro le 15 – e non a fine giornata, perché in questo caso può avere un impatto negativo sul sonno notturno.

Un po’ di storia

Nell’antica Grecia, nel 700 a.C, c’era l’abitudine di fare dei sonnellini nelle giornate molto calde; a Roma nel I secolo a.C. il riposino era raccomandato come  rimedio medico, anche se era un privilegio per pochi e solo i nobili e le persone di alto rango potevano concedersi questo lusso. Nel 601 d.C, in Arabia, il pisolino era riconosciuto come un rito; Napoleone Bonaparte aveva l’abitudine di schiacciarlo sul suo cavallo prima di andare in guerra e anche Leonardo da Vinci e Albert Einstein si appisolavano diverse volte durante la giornata.

Una curiosità

Ogni anno in Spagna si svolge un concorso molto atteso, il Campionato Nazionale della Siesta – il classico pisolino spagnolo. Si è svolto per la prima volta nel 2010 presso un centro commerciale di Madrid, con in palio per il vincitore ben 1000 €! La sfida? Cadere in un sonno profondo per soli 20 minuti.

Concediamoci allora ogni giorno un bel pisolino, non solo un’abitudine sana per i bambini, ma una risorsa che può far molto bene alla salute a qualsiasi età. E per i più piccoli date un’occhiata alla nostra raccolta di Ninne Nanne, che sapranno conciliarli ad un benefico sonnellino, una pausa rigenerante per mente e corpo.