Pesce rosso come curarlo

pesce rosso

Il pesce rosso rappresenta per molti bambini il primo contatto con il meraviglioso mondo degli animali domestici.

Si tratta infatti di un animale che riesce a mettere d’accordo le esigenze di bambini e genitori.

I genitori lo acquistano e delegano i piccoli a prendersene cura. Mentre i bambini hanno finalmente il loro cucciolo.

Ma non sottovalutate il pesce rosso. Si tratta di un animale che necessita di cure così come ogni altro tipo di pet.

Muto come un pesce

Il silenzio del pesce rosso non deve trarvi in inganno.

Il mutismo dei pesci non li rende animali consenzienti. Anzi.

Come curare il pesce rosso

Il pesce rosso è in realtà un animale molto delicato ed ha bisogno di cure e attenzioni.

Iniziamo dagli spazi.

I pesci rossi hanno bisogno di un acquario domestico dalle dimensioni adeguate.

Le piccole bocce, in particolare quelle rotonde tanto in voga negli anni Ottanta, non sono assolutamente adatte a questo animale e in genere portano rapidamente alla sua morte.

L’acqua in cui nuota il pesce deve essere pulita e fredda con temperature ideali tra i 18 e i 24 gradi.

Va nutrito una volta al giorno con il suo specifico mangime. L’acqua va cambiata frequentemente e il fondo va pulito con una spugnetta (senza detersivo) almeno una volta ogni 15 giorni.

Vi presentiamo alcune filastrocche e una fiaba che hanno come protagonista il nostro amato pesce rosso.

Pesce rosso

Filastrocca di Oberdan (10 febbraio 2003)

Enrico il pesce

vive in un acquario,

quando di casa esce

non serve lo stradario! Basta girare in tondo,

è lì tutto il suo mondo,

non può saltare il fosso

Enrico il pesce rosso.

Animali… per ridere

La filastrocca di Gianni Rodari

tratta da Zoo di storie e versi, Einaudi Ragazzi

Una formica andava in bicicletta.

Possibile? Ma sì.

E pedalava in fretta?

Non pedalava

per niente:

sedeva sul campanello,

e anche di lì trovava

che il mondo è per metà

bello,

e per l’altra metà divertente.Un pesce rosso volava

su un aviogetto.

Possibile? Ma sì.

Se ne stava in un vasetto

di vetro sulle ginocchia

di un bambino.

Il pesce guardava dal vetro,

il bimbo dal finestrino

e tutti e due parevano

tanto felici

di stare insieme e di essere amici.

In fondo al mare, nel nulla

La fiaba di Cristina (23 febbraio 2011)

C’era una volta, nel paese di Capaci, Felice Lo Dico, un bimbo avventuriero e impavido. Viveva su una barca che ancorava ogni giorno in un posto nuovo, in mezzo al mare…

Puoi leggere tutta la fiaba qui

 

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