Raccontami una fiaba: Storia di una madre
Ecco una fiaba che racconta la vicenda di una madre che per salvare suo figlio farebbe qualunque cosa. Come tutte le mamme, sempre disposte a tutto per il bene dei loro bambini: Storia di una madre.
Un po’ di storia
Una sera d’inverno bussa alla porta di una casetta un anziano che dice alla mamma e al suo bambino – molto raffreddato – di essere un dottore.
In realtà si rivelerà un mago cattivo che le porterà via il bambino. A quel punto, non trovano più il suo piccolo, la madre percorrerà una serie di strade, regalando tutti i suoi oggetti preziosi a chi l’avesse aiutata. Finché non incontrerà nuovamente il Mago Nero, scoprendo che va a rapire i bambini della terra per non sentirsi più solo.
A questo punto la madre ha un’idea geniale: trasformare il prato del mago in un enorme parco giochi, dove potranno andare tutti i bambini del mondo, suo figlio compreso, insieme con i loro genitori.
Una favola, tanti significati
Questa fiaba è la versione a lieto fine di Storia di una madre di H.C. Andersen (in cui la morte si porta via il bambino malato…) ma che insegna ugualmente una grande verità ovvero che l’amore di una mamma è così grande che può arrivare a sacrificare tutto di sè per aiutare e soccorrere il proprio figlio.
Di esempi di madri che danno tutto per i figli è piena la storia: tra i più recenti pensiamo al premio Nobel per la Pace della birmana Aung San Suu Kyi, che ha sopportato 15 anni di prigionia addirittura per tutto il suo popolo (senza mai poter vedere il marito e i propri figli).
Ma ogni giorno ogni mamma (e ogni papà!) di fatto compiono gesti d’amore, anche non così eclatanti, per ognuno dei propri figli.
Qualche aneddoto
Secondo gli studiosi di etimologia, l’origine della parola madre (come quella di padre) sarebbe da ricondursi al sanscrito; infatti, anche se alcuni collegano questo termine alla facilità di pronuncia della lettera m per i bambini, essa è riconducibile alla radice sanscrita ma- con il sigificato primario di misurare, ma anche di preparare, formare.
Da questa radice deriva poi il termine matr, che diventerà mater in latino: colei che ordina e prepara, anche donando il suo corpo e sopportando il dolore, “portando” il frutto dell’amore alla vita.
Cosa c’è da imparare
Questa storia insegna in generale a essere felici condividendo le proprie cose con gli altri. Ideale da leggere in occasione della Festa della Mamma.
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