Alza la testa

Pubblicato il 12 Apr 2022

Autore: Guia Risari

Illustratore: Paolo D'Altan

Categoria: Libri

Sottocategoria: Albo illustrato Storia

Fascia Età: da 8 a 11 anni

Autore Recensione: Redazione di Filastrocche.it

Recensione

La Resistenza raccontata ai bambini

Parlare ai bambini di guerra e sofferenza sembra non essere giusto e nemmeno facile, ma Guia Risari – come altri autori in questo periodo colpito da conflitti sanguinosi e violenti – coglie la sfida e si rivolge ai piccoli lettori utilizzando la letteratura come strumento per arrivare al loro cuore.

Lo fa come sempre in modo magistrale e delicato, con le parole giuste che colgono l’assurdità e il non senso della guerra.

Alza la testa è un bellissimo albo illustrato che racconta la storia di Luce, nata lo stesso giorno in cui il Fascismo prende il potere, il 30 ottobre 1922, il giorno della Marcia su Roma e ripercorre il ventennio fascista attraverso la vita coraggiosa della giovane donna.

“Si chiamerà Luce, perché risplenderà anche nel buio”. Cresciuta dai genitori antifascisti, Luce saprà scegliere da che parte stare, avendo paura certo, ma dimostrando sempre coraggio e determinazione.
Il regime, i delitti e i pestaggi, la politica coloniale, le leggi razziali, la guerra, il crollo del regime e la Repubblica di Salò: Luce diventa una staffetta modello della Resistenza. Con la sua aria innocente e la sua vecchia bicicletta, consegna ai combattenti documenti e materiale scottante, nascondendoli nelle borse della spesa, nelle calze, nel reggiseno. La paura è tanta, sa cosa rischia, ma continua, obbedendo a quel monito “Alza la testa” che mamma e papà le hanno ripetuto fin da piccola, che la sprona ad andare avanti: pensa con la tua testa e non lasciarti piegare dalla prepotenza. Fino ad arrivare al giorno della Liberazione e della pace.
Un bel libro che fa conoscere a bambini e ragazzi una pagina di storia che non va dimenticata, perché gli esempi di coraggio e fierezza, di giustizia e moralità siano di monito e di esempio per ognuno di noi sempre e con particolare urgenza oggi, quando al contrario sembra che non abbiamo imparato nulla dalla lezione della storia.

Perché se il tema è quello cupo della violenza e della guerra, i toni sono quelli della speranza e della volontà di cambiamento, della libertà e della luce: sottolineati e rafforzati, oltre che dalla narrazione, anche dalle tavole di Paolo D’Altan, che ritraggono i visi fieri e coraggiosi di chi ha vissuto quegli anni, delle tante Luce, come Ondina Peteani, la prima staffetta partigiana d’Italia.
Non facciamoci spaventare, non voltiamo la faccia dall’altra parte – non serve a nulla – e non tacciamo la verità, non è più possibile. Leggiamo ai nostri ragazzi storie come queste e lasciamo alle nuove generazioni un’eredità positiva e piena di speranza, la festa arriverà, come è successo a Luce nel giorno della Liberazione, il 25 aprile di tanti anni fa.
Con un’appendice di approfondimento storico, con date e notizie storiche.