La sedia blu
Autore: Claude Boujon
Illustratore: Claude Boujon
Categoria: Libri
Sottocategoria: Albo illustrato
Fascia Età: da 5 a 7 anni
Autore Recensione: Redazione di Filastrocche.it
Recensione
Per libri adatti a tutti nasce Officina Babùk: albi illustrati in simboli
La sedia blu è il primo titolo edito da Officina Babùk, il nuovo marchio editoriale nato dalla collaborazione fra Babalibri e uovonero per pubblicare esclusivamente libri accessibili e inclusivi con testo in simboli, secondo le tecniche della comunicazione aumentativa alternativa (CAA).
Un nuovo progetto che risponde alla crescente esigenza di creare libri adatti a tutti, venendo incontro ai piccoli lettori che soffrono di varie difficoltà di lettura. Perché questi albi illustrati sono per tutti i bambini che non sanno ancora leggere per motivi diversi: per età, per difficoltà o perché utilizzano una lingua diversa. L’obiettivo è di far apprezzare la lettura a chi muove i primi passi nel mondo fantastico e affascinante dei libri proponendo pubblicazioni come piacevole strumento per lo sviluppo della lettura autonoma dei bambini.
Identico all’originale – edito da Babalibri nel 2011 -, nel formato e nella storia, Una sedia blu si differenzia per il testo ad alta leggibilità, arricchito dai simboli Wls-Widgit Literacy Symbols, che, utilizzati in tutto il mondo, sono in grado di facilitare la comunicazione e la comprensione.
La storia è semplice, essenziale e deliziosa: pochi elementi, due protagonisti, i cagnolini Botolo e Bruscolo, lo sfondo di un deserto dai toni giallini.
L’incipit è l’avvistamento, nel nulla, di una sedia blu. E subito i due amici iniziano a fantasticare, proprio come ogni bambino sa fare a meraviglia, su cosa può essere e diventare la sedia. Perché la sedia è qualcosa di magico, si può trasformare in una slitta, un camion dei pompieri, un rifugio in cui potersi nascondere, e ancora essere una scrivania, un banco del mercato, un’arma di difesa come fanno i domatori al circo o in qualunque altra cosa suggerisca l’immaginazione. Basta essere bambini e sapere inventare mille giochi e nuove avventure.
Questa volta è stata una sedia a stuzzicare la fantasia, la prossima volta cosa potrà essere? Un bastone, un oggetto di uso domestico, come una pentola, uno scolapasta, il contenitore delle mollette…
La fantasia non ha mai fine. Anche se incontri un dromedario ottuso, che non sa vedere oltre, che rimproverandoti ti svela: “Una sedia è fatta per sedersi”. E si siede. Il gioco è finito, ma potrà continuare con qualunque altra cosa, sapendo guardare il mondo con gli occhi di un bambino.“Andiamocene” disse Bruscolo all’amico “questo cammello non ha nessuna immaginazione.” “Oltretutto non è neanche un cammello, è un dromedario. Ha una gobba sola!” aggiunse Botolo che amava la precisione”.
La stessa precisione che serve a chi sa guardare. La magia di essere bambini.
Editore: Officina Babùk
Anno di Pubblicazione: 2023
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