Mamma Cerca Casa
Autore: Guia Risari
Illustratore: Massimiliano Di Lauro
Collana: Grandi storie - Giovani lettori
Categoria: Libri
Sottocategoria: Albo illustrato Attualità
Fascia Età: da 8 a 11 anni
Autore Recensione: Redazione di Filastrocche.it
Recensione
La ricerca e il sogno di un mondo ideale: perché sognare non è vietato a nessuno. E bisogna crederci
Il nuovo libro illustrato di Guia Risari – in uscita nell’ottobre 2019, edito da Edizioni Paoline – è una storia in cui sembra non accadere nulla, ma solo in apparenza.
Fra le righe c’è tutto un mondo, c’è la vita di tre persone: una mamma, un papà, un bambino. Una famiglia alla ricerca di una nuova casa, che si rivela un’impresa tutt’altro che facile. Perché la mamma non cerca una casa qualunque: la casa è l’immagine del suo mondo ideale, perfetto e impossibile, il riflesso e il concetto di come vorrebbe fosse la sua vita e la società… un’utopia. Ma è un sogno a cui è possibile attaccarsi e credere. Perché anche i desideri impossibili possono realizzarsi.
Mamma cerca una casa aperta a tutti, con il mare davanti e le montagne dietro, con muri spessi, bianchi e anche con un piccolo giardino, in un quartiere vivace dove tutti sorridano e siano gentili. Sogna la sua casa in una città accogliente, dove ci siano rispetto ed allegria, capace di aprire le porte a tutti, con grandi piazze, luogo di incontro e di scambio.Il bambino segue e anticipa il suo sogno, partecipando dal suo punto di vista e interpretando le reazioni differenti da parte del papà.
Il momento cruciale e spiazzante è quando si capisce – ma non è scritto in nessuna parte del libro – che la famiglia è straniera… Perché la voglia di stare bene insieme, di convivenza, di armonia e di pace è universale. Anche se si crede in un Dio diverso e si hanno culture differenti. Quel che conta è saper stare bene con tutti gli altri.
È la ricerca di un mondo ideale, raccontata attraverso una storia intensa e delicata, che viene voglia di rileggere appena finita la prima lettura per cogliere e assaporare le piccole e sottili sfumature, accompagnate in modo magistrale dalle illustrazioni di Massimiliano Di Lauro, che interpreta i disegni del bambino, colorati e volutamente un po’ “sporchi e pasticciati”, come solo i bambini sanno disegnare.
Una storia dedicata – come scrive l’autrice – “Ai migranti di ogni luogo e al Paese di Utopia”, a chi, anche se non trova, continua a cercare e a crederci.
Ci piace perché:
• affronta una tematica difficile con delicatezza e allo stesso tempo con profondità, usando il linguaggio dei bambini
• i testi sono illustrati con immagini e disegni che riproducono il fantastico modo di disegnare dei bambini
• è un libro immediato, ma che riporta alla rilettura per una comprensione a un livello più alto e profondo
• è un libro che fa riflettere
• parla di convivenza e accoglienza delle diversità. Di cui non è mai abbastanza parlare
Editore: Edizioni Paoline
Anno di Pubblicazione: 2019
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