Autore: Gabriele Clima

Collana: Mondo Bambino

Categoria: Libri

Sottocategoria: Storia

Fascia Età: da 5 a 7 anni

Autore Recensione: Redazione di Filastrocche.it

Recensione

Un racconto poetico e senza tempo che racconta l’Olocausto ai bambini

Una storia vera, che rimane nella storia e nella memoria.

È la storia di Vera, una ragazzina vittima di una delle pagine più nere e tristi della storia: la Shoah. Che va spiegata e raccontata anche i bambini.

Storia di Vera ritorna dopo 10 anni con un’edizione rinnovata, arricchita dalle parole toccanti della prefazione di Liliana Segre, la senatrice a vita che a 13 anni fu internata nel campo di concentramento di Auschwitz, da cui venne liberata nel 1945. Una delle poche bambine sopravvissute ad un’esperienza che difficilmente si riesce a definire e a spiegare. Anche Vera non riesce a capire perché è stata rinchiusa con le sorelle e la madre in un enorme campo circondato da reti e pieno di soldati.
Subito veniamo catapultati in un’atmosfera cupa, fatta di freddo e di urla, di neve e di spintoni. Ambientato durante l’Olocausto, quest’albo è uno strumento per spiegare ai bambini questa orribile pagina della nostra storia, da non dimenticare mai. Non è un libro allegro e non vuole certo esserlo, ma si pone come uno strumento in aiuto ad ognuno di noi, che come adulti, genitori ed educatori abbiamo il dovere morale di far conoscere anche ai più piccoli le pagine di questa storia, che non vanno cancellate dalla memoria.

Scrive Liliana Segre: “Vera è una bimba coltivatrice di sogni, sogni caldi di pace… con un grande cuore che con la sua “chimica” persuade, cattura, ipnotizza…”. E ancora: “È stata la mancanza di cuore (la casa di tutte le emozioni) a causare il più feroce di tutti i disastri umani… I bimbi di allora che non sono sopravvissuti sono nel vento, ma i bimbi di oggi possono imparare attraverso due esercizi a cambiare il cammino della storia: coltivando la memoria e amando, amando senza riserve. L’amore vince, sempre…”

Vera, provata già dalla dura vita nel campo, dovrà affrontare una prova ancora più grande: la morte della sorella Anna, ma troverà la forza e il modo di restare viva. E sarà grazie al suo cuore grande che ogni notte sognerà di donarne un pezzettino ai soldati e a chi le vuole male, che di cuore non ne hanno, nemmeno una briciola.
Fino a che un mattino, al risveglio, tutto sarà diverso… E nel suo mondo smaterializzato dei sogni riuscirà a tessere la migliore delle trame: “È di questo che si tratta, di un racconto poetico e senza tempo”.

Dedicato ai bambini di oggi, ai bambini d’allora.

Editore: San Paolo

Anno di Pubblicazione: 2020

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