Tuttosuivideogiochi.it il nuovo portale per capire come giocano i nostri figli
Care mamme e papà siete proprio sicuri di sapere tutto sui videogiochi?
Vedrete sicuramente i vostri figli che passano un tempo sempre maggiore in compagnia di console e controller, ma forse siete più impegnati a contingentare i device (importantissimo!) piuttosto che a capire cosa stiano realmente facendo i ragazzini davanti a quegli schermi.
Il nuovo portale per le famiglie tuttosuivideogiochi.it curato da IIDEA, Italian Interactive Digital Entertainment Association nasce proprio con l’intento di colmare il gap genitori-figli in campo giochi-on-line.
Se il recente lock-down ha infatti costretto molti adulti a rivedere il giudizio di valore sui videogiochi e a non fare di tutte le attività on line un fascio, il mondo del gaming resta ancora un territorio abbastanza inesplorato per molti over 30.
IIDEA, associazione che riunisce tutti i principali attori italiani del mondo dei videogiochi ha come mission quella di rivalutarne il ruolo anche educativo, promuovendo gli aspetti economici e socio-culturali del videogioco nel nostro Paese.
Tuttosuivideogiochi.it on line da metà giugno, parla contemporaneamente ai genitori e ai giovani e diventerà presto un punto di riferimento sul web, non solo per quanto riguarda l’aspetto entertainment, ma anche per l’educational e per i temi sociali legati al videogaming.
Come scelgo un videogioco adatto a mio figlio? Cos’è il sistema di classificazione PEGI che regola i diversi videogiochi? Cosa sono gli esports?
Sono solo alcune delle domande che trovano risposta nelle guide di questo nuovo portale, insieme alle istruzioni per attivare i controlli parentali e impostare i limiti di tempo di gioco sulle varie piattaforme.
Sul sito è possibile poi leggere recensioni e commenti sui nuovi giochi ed entrare in contatto virtuale con un team di esperti, giornalisti e psicologi, pronti a rispondere a dubbi e quesiti personali.
Spesso, infatti, i genitori non comprendono a pieno l’esperienza che il videogioco può offrire a un ragazzo. Prima di tutto la socialità: avete mai pensato che in un mondo dove tutti i compagni giocano on line, quando vietiamo in toto a nostro figlio l’uso dei videogame, lo tagliamo fuori da molte conversazioni e condivisioni? Perché i ragazzini a scuola parlano dei loro videogame preferiti, scambiandosi opinioni e strategie. Un po’ come facevamo noi adulti da piccoli, quando parlavamo dei nostri cartoni o telefilm anni ’80 con gli amici e chi non poteva guardare la TV restava escluso.
Il punto è allora capire all’interno della famiglia come fare un uso costruttivo dei videogiochi, che – presi a giuste dosi – possono rivelarsi anche un valido strumento per sviluppare la coordinazione, la velocità di pensiero e la capacità di reazione.
E chissà mai che cominciando a esplorare questa realtà con il valido supporto del portale, anche i genitori più reticenti comincino a prendere un po’ di confidenza con la console e vogliano provare a lanciare una sfida ai loro figli. Non c’è nulla di meglio di condividere una passione in famiglia! 🙂