Filastrocca di Pietro
Tania dedica questa filastrocca al piccolo Pietro (1 febbraio 2012).
Il piccolo Pietro è nato un bel giorno
che torte e biscotti eran pronti nel forno.
Nel forno di mamma che era fatato
da quando un maghetto ci aveva abitato.
Ci aveva abitato per un secolo intero
perché era crollato il suo vecchio maniero.
Vecchio maniero, regalo di un re
ricco, potente e goloso di thè.
Goloso di thè all’aroma d’arancia
stai attento bambino che vien mal di pancia.
Mal di pancia cattivo che fa piangere Pietro
guarisci alla svelta se cammini all’indietro.
All’indietro o in avanti purché tu sorrida
pussa via brutto mostro o la mamma ti sgrida.
Ti sgrida severa e prende un bastone
ti butta di fuori e chiude il portone.
Il portone di casa è d’oro e d’argento
ora Pietro sta bene e gioca contento.
Gioca contento che c’è mamma Nadia
ti cerca dovunque, fin dentro la madia
La madia di legno contiene un po’ tutto
un chilo di pane e due di prosciutto
Prosciutto salato che fa venir sete
c’è un pescatore che butta la rete.
La rete è bucata e la va a riparare
è arrivato anche il babbo per fati giocare
Farti giocare da sera a mattina
saliamo sul treno e andiamo in collina
In collina dai nonni c’è sole e c’è vita
torniamo da mamma che la rima è finita.