Leggiamo insieme Grazie di Dina Mc Arthur Rebucci

Te ne vai dolce stagione,
dei tuoi doni grazie tante.
Ogni giorno offrivi – oh, quante!
cose belle, cose buone.
Come vuoi che abbia scordato
le tue ricche messi, i fiori,
i profumi ed i colori
del mio campo, del mio prato?
Come vuoi che non rammenti
le tue pere zuccherate,
le tue pesche vellutate,
i tuoi grappoli lucenti?
Ora va’, stagione amica;
il riposo ben ti spetta;
io, da brava scolaretta,
mi preparo alla fatica.

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