Le stagioni
Renato Fucini
Leggiamo insieme: Le stagioni di Renato Fucini
Dicea la primavera: “Io porto amore
e ghirlande di fiori e di speranza”.
Dicea l’estate: “Ed io con il mio tepore
scaldo il seno fecondo dell’abbondanza”.
Dicea l’autunno: “Io spando a larga mano
frutti dorati alla collina e al piano”.
Sonnecchiando, dicea l’inverno annoso:
“Penso al tanto affannarvi e mi riposo”.
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