Novembre
Giovanni Pascoli
Novembre: Poesia di Giovanni Pascoli dedicata all’estate di San Martino che ricorre nei primi giorni di novembre
Gèmmea l’aria (1), il sole così chiaro
che tu ricerchi gli albicocchi in fiore,
e del prunalbo l’odorino amaro
senti nel cuore.
Ma secco è il pruno, e le stecchite piante
di nere trame segnano il sereno,
è vuoto il cielo, e cavo al piè sonante
sembra il terreno.
Silenzio, intorno: solo, alle ventate,
odi lontano, da giardini ed orti,
di foglie un cader fragile. È l’estate
fredda, dei morti.
(1) Gemmea: è un verbo usato qui come metafora per indicare che l’aria ha le caratteristiche di purezza delle gemme
Cenni sul testo: Novembre di Giovanni Pascoli
La poesia Novembre di Giovanni Pascoli fu scritta nel 1890 e pubblicata la prima volta su “La Vita Nuova” nel febbraio 1891. Infine fu inclusa nella prima edizione della raccolta di poesie Myricae (sempre nel 1891)
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