Coronavirus – Cosa fare con scuole chiuse, attività sospese e bambini a casa
Strade deserte, supermercati svaligiati, uffici chiusi, bambini e ragazzi a casa, in questi giorni, come sappiamo, stiamo affrontando l’emergenza causata dal Coronavirus, che sta modificando piano piano la nostra vita quotidiana, costringendoci a rivedere molte delle nostre abitudini. Le misure che i comuni più colpiti dai contagi stanno mettendo in atto per fronteggiare la diffusione della malattia, rivoluzionano infatti la routine delle famiglie: niente scuola, cinema e teatri chiusi, sospese partite e attività sportive e persino la messa della domenica in molti luoghi è abolita fino a quando la situazione non subirà una svolta.
Non ci addentreremo nelle discussioni scientifiche su cosa sia questo virus sconosciuto, che per alcuni è poco più di un’influenza mentre per altri una faccenda serissima, e non possiamo nemmeno dire se la psicosi collettiva che si sta generando sia giustificata o meno, piuttosto desideriamo suggerire qualche spunto per trasformare in positivo questo strano periodo, senza farsi sopraffare dal panico, mentre aspettiamo che la tempesta passi.
Per quanto riguarda la prevenzione, che è importantissima, rimandiamo al manifesto dei 1o comportamenti da seguire divulgati dal Ministero della Salute.
Se volete info sul Coronavirus potete chiamare il numero 1500!
Ricordiamo di NON chiamare il 112, che è il numero per le emergenze ma il numero verde 800 894545
E se il famigerato Coronavirus servisse per far capire una volta per tutte ai bambini che lavare bene le mani è fondamentale per la salute?
“Lavate le mani!” è una di quelle frasi che i genitori ripetono più volte al giorno ai figli senza successo. I bambini nel migliore dei casi vanno in bagno e aprono il rubinetto per infilarci le mani meno di un secondo. Operazione inutile visto che per essere efficace il lavaggio delle mani deve essere accurato, con il sapone e deve durare almeno 20 secondi. Parlare di prevenzione a questa e anche a tante altre malattie, può essere l’occasione per insegnare ai piccoli l’importanza del lavarsi le mani per davvero.
E se le vostre parole non bastano, provate con una canzoncina, come ci insegna la nostra amica Greta di Coccole Sonore!
Prendersi tempo
Se non vogliamo soccombere alle restrizioni imposte dall’epidemia di Coronavirus dobbiamo cercare di trasformarle in occasioni. Il tempo che i bambini e ragazzi saranno costretti a passare in casa, senza scuola e senza attività extra, va goduto per riposarsi, per giocare e per fare cose che nella frenesia quotidiana generalmente non si fanno. Per esempio?
- Leggere un classico a voce alta
Le tante ore passate in casa possono essere impiegate per leggere ai bambini un bel libro di avventure che ancora non conoscono, anche per i più grandicelli la lettura ad alta voce è una bellissima esperienza che ricorderanno per sempre. Scegliete il vostro autore preferito e cominciate. - Imparare a cucinare
Quale migliore occasione per imparare qualche segreto in cucina? A seconda dell’età dei bambini, organizzate delle sessioni ai fornelli e cominciate a condividere con loro le ricette preferite. Qui una selezione di ricette di pasqua, così avrete tempo per allenarvi. - Fare qualche lavoretto domestico (eventualmente retribuito). V i riproponiamo di nuovo il nostro tabellone dei lavoretti settimanali utile per insegnare ai più piccoli il valore dei soldi.
- Ripassare giocando qualche materia scolastica, per esempio le tabelline!
- Specializzarsi nel costruire aerei di carta!
- Guardare un film fuori orario, la mattina, è un grande piacere, che sa subito di vacanza.
- Giocare, giocare e ancora giocare ecco i migliori giochi da fare in casa selezionati da noi
Smartworking sì grazie!
Le scuole chiuse, la mobilità ristretta e gli uffici chiusi stanno costringendo le aziende a implementare in tempi record lo smart-working che per le mamme è una salvezza quando devono conciliare casa, famiglia e lavoro in situazioni come questa. Forse è questa l’unica bella notizia del Coronavirus!
E per concludere pensando positivo ecco la filastrocca “Sono il virus con la Corona” della nostra amica lettrice Silvia Buda:
Sono il virus con la corona:
faccio paura ad ogni persona.
Prima colpivo solo animali,
ora mi trasmetto anche agli essere umani.
Nessuno mi vede, sono minuscolo:
sono più piccolo di un comune corpuscolo.
Non temere per ciò che è accaduto,
dimmi: “Salute!” se causo uno starnuto.
Segui i consigli del tuo dottore:
e stai tranquillo per tutte le ore.
Ho la corona te l’ho detto già…
ma sono re solo a metà:
son certo che per colpa mia,
non ci sarà nessuna pandemia!
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