Finalmente è arrivata la neve, ma solo in alcune parti d’Italia. Stranamente è scesa prima al Sud, mentre al Nord solo in montagna, da qualche giorno un po’ dappertutto, ma nelle città ancora non si vede. Andiamo a leggere qualche filastrocca sull’inverno e sulla neve.

Cominciamo con una poesia di Umberto Saba: La neve, per continuare con Nevica di P. Guarnieri e finire con Nevicata di Marino Moretti.

A volte ci sembra di vedere la neve sui prati o una patina bianca sui vetri delle automobili …invece è la brina, come racconta G. Bertacchi in Brinata.

Anche D. Valeri ci spiega la differenza tra neve e brina in Stornelli d’Inverno, mentre G. Aimone ci parla di questa stagione al maschile come di un nonno: Nonno inverno.

Naturalmente non può mancare una bella Filastrocca dell’inverno inviata da una lettrice!

Come sempre vi indichiamo anche qualche canzoncina in tema: in questo caso ci sembra molto adatta Barabà, Ciccì, Coccò, che parla delle civette col paltò, che, come sapete, prende spunto da una famosa conta, dove le civette sono sul comò: Ambaraba Ciccì Coccò.

Insomma, stiamo pronti per quando arriverà la neve, così potremo giocare a palle di neve e creare anche il nostro pupazzo di neve, anche come Pupazzo a sezioni, come ci insegna questo gioco di Filastrocche.it!