La scuola è di tutti

Autore: Cinzia Pennati

Illustratore: Letizia Iannaccone

Categoria: Libri

Sottocategoria: Romanzo

Fascia Età: da 8 a 11 anni

Autore Recensione: Redazione di Filastrocche.it

Recensione



Le avventure di una classe straordinariamente normale, un libro che parla di valori e temi importanti, che tutti avremmo voluto ascoltare da piccoli

A tutte le bambine e i bambini
che non vengono visti e agli adulti
che fanno di tutto per vederli davvero

 

La scuola è di tutti è il primo libro per l’infanzia di Cinzia Pennati, insegnante, scrittrice, mamma di due ragazze adolescenti e anima del blog SOS Donne, nato nel 2016, dove con lo pseudonimo di Penny scrive su tematiche femminili e legate all’educazione.

Ma non solo: è qualcosa di più di un libro per bambini, è un libro che parla ad ogni mamma e papà, un modo per arrivare anche agli adulti, attraverso una scrittura fluida e piacevole e un racconto che parla di quei grandi temi che da piccoli avremmo sempre voluto sentire.

Soffermandosi sulla straordinaria normalità che dovrebbe essere prerogativa di tutti. Perché la normalità porta in sé il seme di qualcosa di unico e straordinario che va accolto, coccolato e valorizzato. Con un semplice “Ti voglio bene per quello che sei, nulla di più”. Parole che vanno dritte al cuore, pure e sincere.
La scuola è di tuttiLa scuola dovrebbe essere il luogo privilegiato di accoglienza e di inclusione – è il posto dove i nostri figli crescono – che sappia accettare e valorizzare le singole personalità, facendole sbocciare e fiorire. Ognuno nel proprio ruolo, ma sentendosi parte di una squadra, con la forza (invincibile) del gruppo, in grado di affrontare e superare insieme le piccole e grandi sfide della quotidianità.

Il romanzo, ambientato nella città di Genova, ha per protagonisti tre bambini che frequentano la terza elementare: Olmo – capelli a scodella e occhiali tondi, sempre pieno di dubbi e domande – e i suoi compagni e amici del cuore Gea e Ravi. Olmo non ha muscoli e non ama sporcarsi, odia il calcio ed è molto pauroso. Gea al contrario è coraggiosa, sportiva e non ha paura di nulla. Ravi è affetto da autismo, scappa ovunque e adora dar loro abbracci stretti stretti… un bel trio assortito!

Saranno alle prese con misteriose sparizioni in classe – e attraverso la loro quotidianità si parlerà di razzismo, bullismo, inclusione, integrazione, amicizia, intercultura, condivisione, accettazione, stereotipi… Perché le mancanze, le “storture” e le fragilità dei figli e degli alunni non sono altro che le possibilità per vederli davvero. Cerchiamo di cogliere questa sfida, di non voltarci dall’altra, di non vedere…

La scuola è di tutti

Apriamo gli occhi e leggiamo in questa ottica le parole di Olmo, a cui Cinzia Pennati affida la sua voce e il suo messaggio per i lettori:

“Non avevo davvero nulla da dire ma il cuore parlava ed era pieno, così pieno che in piedi, in mezzo ai miei amici e alla mia maestra, io mi sentivo MUSCOLOSISSIMO e sentivo che essere iper qualcosa non è poi così male se cerchi di fare la cosa giusta. Sentivo che è bello essere se stessi se gli adulti te lo permettono. È bello sentirsi parte di una squadra, ed è questo che dovrebbe essere una scuola: una grande famiglia in cui ciascun bambino abbia il suo posto a sedere…”

Consigliatissimo!

Della stessa autrice, su Filastrocche.it, potete leggere le recensioni

Ai figli ci sono cose da dire
Cinzia Pennati
Illustrazioni Ludovica Paglino
Mondadori, 2020


Il matrimonio di mia sorella
Cinzia Pennati
Giunti, 2018

 

 

Editore: Mondadori

Anno di Pubblicazione: 2021

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