To do list per la notte di Natale
Cari Babbi e Mamme Natale, se siete tra quelli che passeranno la notte della Vigilia insonni a impacchettare montagne di regali nascosti negli angoli più impensati della casa, fare etichette, allestire la scena, scrivere letterine di ringraziamento con la firma delle renne, bene, allora siete dei nostri e forse vi farà comodo una to do list di quello che va fatto o non va fatto per il passaggio di Santa Claus. Si tratta di piccoli trucchi che rendono davvero magica l’atmosfera natalizia.
Cambiare calligrafia
Conosco bimbi che hanno smesso di credere a Babbo Natale perché hanno riconosciuto la calligrafia materna, al di là di ogni ragionevole dubbio, sulle etichette dei regali o sulla letterina di ringraziamento. Quando scrivete il nome del bambino sul pacco, fatevi furbi e cambiate scrittura! Mentre sul biglietto lasciato da Babbo Natale, immedesimatevi in un anziano signore con la barba bianca prima di prendere in mano la penna e non dimenticate la firma con l’impronta del piede delle renne 😉
Occhio al pacchetto
Siete i maghi del pacco regalo, passate ore a infiocchettare il nastro al punto giusto, coccarde e chiudi-pacco per voi non hanno segreti, eppure se sbagliate sulla carta, tutti i vostri sforzi saranno stati vani e rischierete lo smacco di venir scoperti proprio la mattina di Natale. La carta regalo da utilizzare per i pacchetti dei bimbi deve essere diversa da qualsiasi rotolo che gira in casa, altrimenti i pargoli faranno 2+2 in un secondo. Ancora più importante è far sparire dalla circolazione tutti gli strumenti del mestiere (carta, nastri, forbici) una volta finito l’impacchettamento.
Pacco sì o pacco no
In generale la tradizione vuole che i bambini si sveglino la mattina di Natale e trovino il loro mucchietto di regali da scartare sotto l’albero, eppure ci sono famiglie dove i giocattoli sotto l’albero vengono tolti dalla confezione nottetempo, per venire montati dai genitori prima dell’arrivo dei bambini. Si perde l’emozione dello spacchettamento, ma si guadagna nell’effetto finale, pare, a patto di non farsi sorprendere all’alba addormentati sull’ultima scatola di Lego.
Gli indizi del passaggio di Babbo Natale
Insieme ai bimbi la sera della Vigilia preparate nei dettagli la merenda per il povero Babbo Natale, che arriverà stanco e infreddolito e non scordate lo spuntino per le renne: carote e mandarini andranno benissimo. Se volete suggerimenti su tutto quello che serve guardate questo post, ma ricordatevi anche di simulare il passaggio della slitta magica con qualche traccia evidente. Spargete le bucce di mandarino intorno al piatto, morsicate la carota, bevete un po’ di te e fate briciole in giro per il salotto, insomma dovete lasciare indizi per casa, altrimenti non sarete credibili come Babbi Natali!
Letterina con le raccomandazioni da parte di Babbo Natale
Cercate di sfruttare l’ascendente di Babbo Natale per spronare i bambini a comportarsi bene. Si può per esempio scrivere una letterina o una poesia se siete in vena creativa, dove si esortano i piccoli a rigare dritti altrimenti tutti i doni l’anno prossimo si trasformeranno in mucchietti di carbone.
Fate scorta di pile
Tanti giocattoli hanno bisogno delle batterie (abbiamo scritto già un post sul tema), nel dubbio tenete pile di vari formati pronte all’occorrenza, perché non c’è delusione peggiore per un bambino che vedere un sogno realizzato solo a metà.
Regalatevi un buon copri-occhiaia
Non c’è dubbio che farete le ore piccolissime il 24 e visto che i pargoli impazienti vi tireranno giù dal letto all’alba, se vorrete apparire pimpanti nel selfie mattutino per immortalare lo spacchettamento premunitevi di un buon copri-occhiaia! Buon Natale 🙂
Fantastico! Pensavo di essere l’unica pazza nel divertirsi a rendere magico l’arrivo di Babbo Natale! Lo scorso anno ho realizzato con le patate, lo stampo delle impronte delle renne (con tanto di ricerca su Wikipedia), le ho colorate con la tempera marrone e ho simulato le impronte sul pavimento della terrazza. Ho cosparso un po’ di brillantini d’oro et voilà, magia assicurata. Un altro anno ancora Babbo Natale, scendendo dal camino, ha fatto un po’ di disastri, spostando i divani e lasciando un po’ di cenere a terra… La letterina scritta rigorosamente con la mano NON dominante, non manca mai! Peccato che gli anni passino ed i bimbi crescano, ma l’emozione e lo stupore nei loro occhi rimarrà per sempre custodito nel mio cuore!
Stefania