Una strana primavera
Se vi piace questo breve brano dedicato al coronavirus dovete ringraziare Popi54 (20 aprile 2020)
La primavera di quest’anno è più strana delle altre. Non possiamo andare a scuola, non possiamo vedere le maestre e i compagni. Dobbiamo andare sempre sul registro elettronico per vedere il materiale didattico che ci serve per fare i compiti. Per fortuna inizieremo a fare le lezioni online così ci porteremo un po’ avanti con i programmi. Siamo tutti isolati nelle nostre case, non possiamo andare fuori a giocare né invitare i nostri amici a casa. Chi esce deve stare distante un metro dalle altre persone e deve mettere guanti e mascherina. Invece di giocare tutti insieme dobbiamo stare chiusi in casa sempre collegati a internet.
La natura sta continuando la sua vita, invece noi la stiamo perdendo: gli ospedali sono pieni di persone ammalate di coronavirus, i dottori stanno facendo tutto il possibile per guarirle, ma ogni giorno qualcuno muore. Insieme agli uccellini che sono tornati a cantare, sentiamo le sirene di tante ambulanze che passano sulle nostre strade.
Vorrei che tutte queste brutte cose di questa strana primavera fossero solo brutti sogni, così potrei tornare a fare una vita normale.
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