San Martino
Giosuè Carducci
Se vi piace questa poesia, dovete ringraziare Arianna (15 novembre 2009). Poesia tratta dal volume "Annibelli" di Luigi Ugolini e Armando Nocentini - Illustrazioni di Roberto Sgrilli - Società Editrice Internazionale (Giugno 1950)
Leggiamo insieme: San Martino di Giosuè Carducci
La nebbia agl’irti (1) colli
piovigginando sale,
e sotto il maestrale (2)
urla e biancheggia il mar;
ma per le vie del borgo
dal ribollir de’ tini
va l’aspro odor de i vini
l’anime a rallegrar.
Gira su’ ceppi accesi
lo spiedo scoppiettando:
sta il cacciator fischiando
sull’uscio a rimirar
tra le rossastre nubi
stormi d’uccelli neri,
com’esuli pensieri,
nel vespero migrar.
(1) Irti di piante sfogliate dal vento
(2) Vento di Nord-Ovest
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Il profondo significato dell’esistenza è racchiuso in questa poesia che si articola fra tre verbi che segnano le tappe della vita umana: “Va”,, “sta”. “gira”. L’andare dell’odore asprigno dei vini, lo stare del cacciatore che fischia allegro sull’uscio di casa, il girare dello spiedo che sollecita il vibrare della vita nelle sue note essenziali. In questi tre verbi si svolge il corso della brevità della vita che viene suggerito dal volo degli uccelli neri (simbolo di morte) nel vespero del giorno che tramonta. Una poesia che nell’alzarsi delle nebbie sui colli sente la presenza della natura che avvolge e preme sulla vita umana e nel giro dello spiedo rivela le consolazioni primarie offerte dal bruciare delle carni e dal vigore sano del vino che rallegra. Dal rosso del vino al nero degli uccelli che se ne vanno nell’oscurità della sera si racchiude la visione sconsolata del poeta che vede nel cerchio fisico della vita la sintesi della sua visione del mondo
Bellissima poesia
Questa poesia, la poesia!
Dopo tanti anni la ricordo con un po’ di nostalgia degli anni della mia gioventù, quando nn ho assaporato a pieno quei momenti passati, i compagni di scuola che ora posso solo riabbracciare nelle poche rimpatriate che qualcuno di noi organizza..la mia poesia che stentavo a memorizzare ed ora ricordo bene..San Martino ” amata gioventù!